Con vero piacere e onore vi presento LUISA ANGELUCCI.

“Sono nata nel 1981 , ad Ascoli Piceno . Fino all’adolescenza ho vissuto a Trisungo , piccola frazione del comune di Arquata del Tronto . Già dall’infanzia, avevo spiccate doti artistiche, che si espandevano dal disegno, alla scrittura, e anche al canto. Fu anche questo, un motivo per cui scelsi di frequentare la scuola di stilista di moda , credendo che fosse una via per la mia creatività, ma non proseguii, per mancanza di interesse verso il mondo dello stilismo. Ero una persona riservata, ed i preconcetti sociali che si avevano ed hanno verso la figura dell’artista come scelta di vita , non facilitarono la mia strada, anzi, spesso ero richiamata all’obbligo del guadagno ,alla ricerca del posto fisso e dello stipendio mensile .
La mia famiglia ha origini modeste, il suo piu’ grande aiuto e’ stato quello di lasciarmi libera di scegliere, anche se ho sbagliato tante volte , perche’ quella libertà era difficile da gestire .
I miei lavori erano sopratutto su carta ,a carboncino, ed ancora non sapevo cosa fosse essere un’artista, ero una ragazza che sperimentava le sue doti , cercava il bello nelle immagini , e creava d’istinto , senza direzione .
A 19 anni circa mi trasferii a Roma , ai miei genitori dissi che ” volevo fare l’artista “, ma a dire il vero non sapevo come . Mi imbattei in svariati lavori, ed ogni volta che tornavo a casa, il blocco ed i colori erano li ad aspettarmi . Mi capitava di lavorare su commissione , loghi , ritratti,disegni nei locali , ma qual’era la strada ? Era un pò come trasformare un diamante grezzo , e quel diamante ero io .
Nel 2007 decisi di girare l’Italia e parte dell’Europa su di un camper ,disegnando su tessuto a mano libera , fu una bellissima esperienza, durata circa tre anni, mi permise di conoscere molta gente , e diverse realtà .
Nel 2010 vado a Panarea, dove vivrò per circa 8 mesi , e qui qualcosa cambia . I miei disegni cambiano, incontrano il colore, e sopratutto incontrano l’astratto . Abbandono l’immagine, l’estetica , le forme , i profili, ed inizio a parlare tramite le sfumature e le tinte .
Proprio come nell’apprendimento di un bambino, i miei quadri, iniziano a scoprire un nuovo linguaggio.
In seguito mi straferisco a Londra,qui, resterò circa un’anno,incontro una realtà diversa, un affaccarsi all’arte contemporanea, una città multiculturale , diversa dall’Italia, una città veloce ed attiva . Esporrò dei miei dipinti in alcune gallerie , e venderò i miei lavori lungo il Tamigi .
Dopo Londra, la Germania, con Berlino, dove vivo da piu’ di quattro anni .
La mia vita d’artista da quando sono qui, e’ cambiata , mentre prima dicevo “io devo essere un’artista” ora dico “io sono un’artista”, questa e’ la maggior differenza .
Ho trovato il pubblico tedesco , interessato all’arte , non condizionato da preconcetti e da falsi canoni . Nonostante io possa avere nostalgia delle mie montagne e della Bellezza dell’Italia, qui ho avuto la visione di una dimensione piu’ chiara, concentrata sull’individuo .
Da circa due anni ho deciso di essere l’artista Angelucci Luisa, e costruire il mio Alter Ego, sul mio nome . Ho approfondito studi sull’esoterismo e sulle meccaniche del cervello , continuo a cercare nessi , per portare nell’arte messaggi chiari , anche se paradossalmente esprimo gran parte delle mie opere in forma astratta .
Dipingo e raffiguro concetti , non voglio che il quadro sia bello , ma voglio che il quadro sia “vero” , che esprima IL messaggio, e non UN messaggio . Lavoro sugli archetipi, sulle reazioni del Cervello , sui tarocchi , sulle leggi della fisica , etc …E cerco di semplificare visioni ermetiche, per renderle fluibili a tutti .
La mia e’ una ricerca, e l’arte un tramite , di una cosa che già esiste , ed io voglio “illuminarla “.
Lavoro con collezionisti , tedeschi e non, espongo in diversi Locali , partecipando a collettive e di tanto in tanto facendo personali.
La mia ultima ” vittoria ” e’ stata a Roma, ho ricevuto il primo premio per il quadro ” IN PRINCIPIO ERA IL VERBO” .
Il Contest, e’ stato realizzato nelle Sale del Bramante, dall’associazione Eureka Arte, e vi partecipavano 50 Artisti Intenazionali .
L’opera vincitrice esprime tramite forma astratta , un triangolo all’interno di un cerchio, a sua volta all’interno di un quadrato, sta a significare , L’IDEA (Triangolo) L’AZIONE (Cerchio) REALIZZAZIONE (Quadrato) . Il meccanismo di ogni cosa , che necessita di questi tre passaggi , per avere la concretezza .
I lavori futuri , nell’immediato stò lavorando ad un progetto che rappresenterà 10 talismani , in relazione ai 10 archetipi .Per ora rimango ancora a Berlino, ma in realtà aspiro ad essere ovunque .”
Alberto Moioli