Palazzo Reale celebra il ritorno di Rubens a Milano

Prosegue la grande mostra di Rubens (Siegen 1577 – Anversa 1640) a Milano, nell’elegante cornice espositiva offerta da Palazzo Reale.

La presenza del celebre pittore fiammingo per la verità era stata ampiamente annunciata fin dal 2015 quando fu esposta nella Sala Alessi di Palazzo Marino la “Adorazione dei Magi” in occasione delle festività natalizie. Evento che seguì la presenza dell’enorme arazzo de “L’istituzione dell’Eucarestia” nel Padiglione della Santa Sede nella sede Expo di Milano2015, opera che restò esposta dal 28 di Luglio, quando sostituì l’ultima cena di Tintoretto.

Dopo anticipazioni di grande spessore ecco dunque la doverosa grande mostra, omaggio ad un artista nella cui storia trova molto rilevante il lungo soggiorno in Italia, dal 1600 al 1608.

Guido Reni Ercole dopo l’uccisione dell’Idra 1620 ca. Olio su tela 224x175 cm. Firenze, Galleria Palatina
Guido Reni
Ercole dopo l’uccisione dell’Idra
1620 ca.
Olio su tela
224×175 cm.
Firenze, Galleria Palatina

L’evento espositivo, patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e promosso e prodotto dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Civita Mostre. Resterà visibile al pubblico fino al 26 febbraio 2017 nei saloni nobili di Palazzo Reale.

La Mostra “RUBENS e la nascita del Barocco”, a cura di Anna Lo Bianco, mette in grande evidenza l’importanza dell’esperienza italiana per l’artista e viceversa. Rubens in Italia conobbe da vicino la maestria del Tintoretto e del Correggio ed avviò un percorso nuovo dando vita al Barocco e segnando una traccia espressiva che influenzò i giovani Pietro da Cortona, Bernini e Luca Giordano.

Il percorso espressivo comprende un importante corpus di opere messe a confronto in virtù dell’influenza che l’artista ebbe dall’arte antica con la quale si confrontò nel suo soggiorno italiano. Nella complessità nei saloni nobili di Palazzo Reale sono esposte settanta opere delle quali quaranta sono del maestro fiammingo.  A dimostrazione dell’autorevolezza internazionale si deve considerare che le opere sono state selezionate e ottenute dalle più importanti collezioni d’arte del mondo: Museo Nazionale del Prado, Hermitage di San Pietroburgo, Gemäldegalerie di Berlino e Principe del Liechtenstein, oltre alle collezioni italiani quali la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Roma, i Musei Capitolini, la Galleria Borghese, la Galleria degli Uffizi e la Galleria Palatina di Firenze, il Museo di Palazzo Ducale di Mantova, la Galleria di Palazzo Spinola di Genova, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

di Alberto Moioli

Pietro Paolo Rubens Seneca morente 1612 - 1615 Olio su tela 182x121 cm. Madrid, Museo del Prado
Pietro Paolo Rubens
Seneca morente
1612 – 1615
Olio su tela
182×121 cm.
Madrid, Museo del Prado

Pietro Paolo Rubens e la nascita del Barocco

Milano, Palazzo Reale – Primo Piano Nobile

Fino al 26 febbraio 2017

A cura di Anna Lo Bianco

Comitato Scientifico Eloisa Dodero, David Jaffé, Johann Kraeftner, Anna Lo Bianco, Cecilia Paolini, Alejandro Vergara

 

Mostra del Comune di Milano, Palazzo Reale, Civita Mostre

Con il patrocinio del MiBact – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

Catalogo: Marsilio

 

199.15.11.21 (dall’estero 02 89096942)

(dal lunedì al venerdì 9.00-18.00; il sabato 9.00-12.00)

www.palazzorealemilano.it

www.mostrarubens.it

 

Orari Lunedì: 14.30 -19.30,

martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9.30 -19.30,

giovedì e sabato: 9.30 – 22.30

La biglietteria chiude un’ora e mezza prima

 

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