IL CASO NON ESISTE, NULLA ACCADE PER CASO
con il Patrocinio del Comune di Monza
E’ arrivato alla VI edizione l’evento dedicato al mondo dell’arte organizzato ogni anno da “MUNSCHASC” e come da tradizione, ormai consolidata, si svolgerà nella straordinaria cornice offerta da Villa Tornaghi a Monza con ingresso da via Zanzi 5.
“Il caso non esiste. Nulla accade per caso” un argomento accolto con particolare entusiasmo dai molti artisti che anche quest’anno sono stati coinvolti nella manifestazione. Gli artisti si cimenteranno per due giorni di Flashart (16/17 Settembre), nella riflessione creativa sull’argomento proposto, l’arte ancora una volta avvierà processi di dialogo e confronto proponendo nuove visioni e interpretazioni espressive, forte di una varietà di linguaggio infinita.
Performance, pittura, scultura, installazioni, poesia, fotografia, video e musica saranno le arti protagoniste, chiamate a confrontarsi con un argomento affrontato sia in ambito spirituale che filosofico e scientifico.
Il “caso” è stato al centro di una importante riflessione junghiana che proprio alla sincronicità dedicò un intero saggio nel 1950 in cui la definiva come «la contemporaneità di due eventi collegati in base al senso, ma in modo acausale ». In tutto ciò l’ARTE come esperienza di vita, l’ARTE come pretesto per guardarsi dentro e attorno e beneficiare della bellezza della quale tanto si parla, quella bellezza che non è certo casuale, proprio come per l’evento Munschiasc in cui tanti artisti veri si ritrovano, si confrontano e in leggerezza abbattono la coltre superficiale sulla quale spesso ci dobbiamo scontrare.
“Non so …. Non so se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza … mai io credo, può darsi le dee cose, forse le due cose capitano nello stesso momento” affermava nel famoso capolavoro cinematografico Forrest Gump.
Simbolicamente le porte di Villa Tornaghi si apriranno e determineranno l’avvio della manifestazione, Sabato 16 Settembre alle ore 16.00 e domenica 17 alle 17.00.
I protagonisti dell’edizione 2017 di Munschasc “il caso non esiste. Nulla accade per caso” sono:
Betty BellĂą, Laura Caligiuri, Silvia Capiluppi, Alessio Ceruti, Ernesto Colombo, Valeria Croce, Mario De Leo, Teresa Di Nicolantonio, Daniela Dente, Corinna Farchi – Ass. Sul filo dell’Arte, Pieralberto Filippi, Nicola Frangione, Riccardo Fusini Aka Darko, Carlo Guzzi, Max Marra, Giulia Meregalli, Anna Mosca, Enrica Passoni, Giovanni Ronzoni, Franco Sartori, Sonia Scaccabarozzi, Raffaello Talò, Micaela Tornaghi.
L’evento è curato da Alberto Moioli, Aica International
Programma evento:
Sabato 16 Settembre 2017
h.16.00 Apertura esposizione opere nel giardino di Villa Tornaghi e apertura mostra “Libri d’Artista”
h.16.10 California Notebooks 2.0 Reading di Poesia di Anna Mosca
h.18.30 Alberto Moioli presenta l’evento con Valeria Vaccari e Vittorio Raschetti h.21.30 Video proiezione What-er di Alessio Ceruti con esperimento scientifico
h.22.30 Videoperformance di Valeria Croce con improvvisazioni musicali di Matteo Fumagalli
Domenica 17 Settembre 2017
h. 15.00 Arte Danza “Immanis” Gabriella Spadaro e Riccardo Riva
h. 17.00 Valeria Vaccari modera la “tribù” Mario De Leo, Max Marra e Giovanni Ronzoni
h. 18.30 Concerto Musica Moderna Mediterranea fusion: voce e chitarra Mario De Leo, sitar Ashanka Sen, percussioni Sebiano Fail
LA FILOSOFIA DI MUNSCHASC
Siamo al Sesto anno di un Evento il cui principio è restituire. – rivela l’artista Micaela Tornaghi, presidente dell’Associazione Culturale Munschasc – Ciò che ci dĂ  ospitalitĂ  e di che vivere lo troviamo nel luogo ove viviamo, o lavoriamo…abbiamo dato linfa alla Terra, abbiamo mosso l’Acqua, abbiamo rivangato la Storia… ed ora, Nutriti, Nutriamo a nostra volta, comprendendo a fondo quanto sia importante che questo avvenga, una inversione dello sfruttamento delle energie, delle risorse e delle bellezze del nostro territorio, Monza.
Questo input di rimettere in circolo è estremamente organico, e chi ne trarrà beneficio sarà tutta la comunità, una volta che il seme si getta, l’unica cosa che resta da fare è curare la terra che lo accoglie, per renderlo forte. Ciò che rende Forti è la determinazione, la resistenza, la volontà, che portano ad un diverso e consapevole uso della forza, non per costringere ed umiliare, ma per migliorare e potenziare.
Trovare la Forza di una Visione, in una Visione, sia essa del proprio Futuro, delle PossibilitĂ  che ci si dispiegano dinanzi e la nostra capacitĂ  di affrontarle. Parliamo di Limiti, i nostri o quelli che ci vengono creati da altri, e decidere di andare Oltre
, oltre alla nostra visione limitata, ai limiti che ci poniamo, fisicamente o mentalmente, di fare quel passo in più, quell’unica azione in più che è la differenza tra restare confinati o aprire la gabbia che abbiamo intorno. Fisicamente, letteralmente, letterariamente, teatralmente, artisticamente e umanamente fare ciò ci porterà ad avere un premio finale, inaspettato. Oltre la nostra immaginazione, un Dono che resta nella nostra esperienza, e a volte è Bellezza.

Alberto Moioli

Si inaugura il 14 Gennaio la prima mostra del nuovo anno. Irene Carossia, Dir. di Villa Mariani di Casatenovo, propone al pubblico un argomento particolarmente impegnativo, “gli olocausti”. La mostra di sculture questo mese è dedicato ad una delle più autorevoli artiste italiane, “Dolores Previtali”.
Le opere, esposte all’interno dello spazio espositivo e nel giardino di Villa Mariani, saranno protagoniste per un intero mese ed alimenteranno emozioni e riflessioni a chi avrà la fortuna di visitare un evento articolato con più eventi collaterali studiati appositamente per affrontare l’argomento “olocausti” attraverso autentici spettacoli teatrali e momenti particolarmente intensi.

Dolores Previtali - Parco di Villa Mariani
Dolores Previtali – Parco di Villa Mariani

La stessa inaugurazione, che si svolgerà alle ore 20.30, prevede una serie di performance di recitazione e teatro danza su testi e direzione artistica di Irene Carossia. Sul palcoscenico di Villa Mariani per l’occasione saranno protagonisti i ragazzi del Centro di ricerca e sperimentazione teatrale Daniele, Elena, Rita, Giulia, Luisa, Maria Chiara, Mariangela, Elisa, Desiree e le percussioni del giovane Dario Sicurello.

Le opere di Dolores Previtali sottolineano la sofferenza, il dolore, l’isolamento e il trauma dell’anima delle vittime dei tanti, troppi, olocausti ai quali abbiamo assistito nella storia recente e attuale. L’evento prende in considerazione infatti i tanti olocausti, da quello degli ebrei, le foibe, gli indiani d’America, gli armeni, curdi e gli stessi barconi della disperazione che appartengono purtroppo anche alla nostra realtà contemporanea.
I molti alfabeti delle arti, la scultura di Dolores Previtali, la recitazione, la danza e la musica convergono armonicamente in questo contesto espressivo creando i presupposti per un “discorso” sugli olocausti a 360°a beneficio di tutti coloro i quali desiderino affrontare un argomento ancora tragicamente attuale, senza superficialità.

di Alberto Moioli
Il programma prevede oltre all’inaugurazione del 14 gennaio anche gli spettacoli teatrale della Compagnia Stabile Carossia:
• Il 27/28/29 Gennaio sarà messo in scena lo spettacolo “Ho sentito i loro passi” dedicato alla persecuzione degli ebrei romani fra il 1938 e il 1943. Spettacolo che ha debuttato al teatro Franco parenti di Milano
• Il 10/11/12 Febbraio sarà in scena invece lo spettacolo “In fondo a quella fossa”.

scarica il Comunicato Stampa

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GLI OLOCAUSTI

Dal 14 Gennaio al 14 Febbraio 2017
Inaugurazione
Sabato 14 Gennaio 2017 alle ore 20.30
Con la straordinaria partecipazione degli allievi del
CENTRO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE TEATRALE DI VILLA MARIANI
Dir. Irene Carossia
Villa Mariani – Via Buttafava 54 Casatenovo (Lc)

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